
Articolo estratto dall'archivio di migliaia di prove di barche effettuate da Nautica in quasi 50 anni di attività
Si ricorda che il modello oggetto di questa prova potrebbe essere fuori produzione
mentre il prezzo, se presente, si riferisce al momento della pubblicazione dell'articolo sulla
rivista
Per eventuali informazioni aggiornate sul modello in prova nonché su tutti gli
altri modelli prodotti dal medesimo cantiere vi rimandiamo al nostro
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Testo e foto di Fabio Petrone e Andrea Bergamini
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RIVIERA MARINE - RIVIERA 50
Generalmente, i convertible vengono considerati una prerogativa
della cantieristica d'oltre oceano. E, in effetti, proprio negli
States questi motoryacht fisherman sono stati inventati,
sviluppati e per la maggior parte prodotti. Ciò non toglie
che anche altri cantieri, non americani, siano in grado di
proporre questo tipo di imbarcazioni, altrettanto valide e in
grado di soddisfare pienamente le necessità di un armatore
attento ed esigente.
Questo è il caso della Riviera Marine,
uno dei più conosciuti cantieri australiani, un tempo
costruttore su licenza di convertible Bertram, oggi in grado di
proporre una propria valida gamma di motoryacht fisherman, dal
design personale e di ottima qualità. Ci è sembrato,
quindi, opportuno sottoporre al nostro test uno dei modelli di
maggior successo nonché il più grande della gamma
Riviera, il 50 Convertible, provato lungamente nelle acque
antistanti il porto Carlo Riva di Rapallo, nello splendido
contesto del Golfo del Tigullio.
La barca ha risposto appieno alle
nostre aspettative, dimostrandosi innanzi tutto un ottimo
fisherman, ben disegnato e ottimamente accessoriato, ma anche e
forse soprattutto, un ottimo motoryacht, inteso come barca da
crociera nell'accezione più vera del termine. Infatti, pur
nella sua specificità tecnica, il Riviera 50 è
risultato ampio, comodo, robusto, sicuro, allestito con cura,
elegante, insomma uno scafo in grado di accogliere i suoi ospiti,
anche chi non pesca, nel massimo del comfort.
Per quel che
riguarda il test, effettuato con la solita, preziosa
collaborazione della San Giorgio S.E.I.N., i dati riportati
riguardanti i motori sono stati letti direttamente dalle
centraline elettroniche, istante per istante. Quindi, vogliamo
sottolineare che il grafico relativo al consumo dei propulsori
alle varie velocità, riportato nella tebella riepilogativa
in ultima pagina, non è frutto di un calcolo ma effettivo.
SCHEDA TECNICA
Informazioni anagrafiche imbarcazione
Piano di costruzione
Dati tecnici anagrafici propulsione
Importatore: Elite Marine - Sarnico (BG) tel. 035912155 fax 035913909
Tipo di carena: a V planante
Materiale di costruzione: in fibra di vetro con strati di
resina vinilestere; superfici esterne rivestite con gelcoat
isoftalico; nello scafo, a prua, è presente una paratia
anticollisione con camera stagna
Materiali e caratteristiche di coperta: piano di coperta e
soffitti cabine realizzati in sandwich di vetroresina e legno.
Piani di calpestio antisdrucciolo; sull'esemplare da noi provato
il pozzetto ha un rivestimento in teak
Zona di prua: battagliola e pulpito in acciaio inox,
pozzetto catena autosvuotante, verricello verticale con barbotin
avvolgicime, rubinetto acqua salata per lavaggio ancora
Organizzazione e attrezzature del pozzetto: pozzetto
autosvuotante; l'allestimento prevede un mobile con ghiacciacia e
lavello, con acqua calda e fredda, tuna door, luci di cortesia e
fari retromarcia, manichetta acqua dolce,
manichetta acqua salata,
attacco diretto acqua (da banchina a impianto di bordo, con
valvola di controllo pressione), armadietto per attrezzatura da
pesca, gavoni a murata (laterali e nello specchio di poppa),
più grande gavone sotto al calpestio (con pavimento a
listelli e pompa di esaurimento), vasca del pescato con pompa di svuotamento
Caratteristiche plancetta poppiera: pontata in teak, con
scaletta bagno incorporata
Materiali sovrastrutture e vetrate: ferramenta e
attrezzature di coperta in acciaio inox; vetrate in cristallo
temperato fumé
Descrizione e caratteristiche flying bridge:
accesso dal pozzetto, con scaletta in acciaio inox e legno; plancia di governo
arretrata verso il pozzetto, con sedute pilota e copilota
regolabili, ripetitori trumentazioni motori, timoneria idraulica
servoassistita, bussola, ripetitore autopilota, flap e winch
ancora, allarmi ottico-acustici per pressione olio e temperatura
acqua, impianto hi-fi con cd; l'area è allestita con
mobiletto dotato di lavello, rubinetto acqua calda e fredda, e
frigo (optional); a pruavia della stazione di pilotaggio, sono
presenti un divano a L, a dritta, e uno lungo la murata di
sinistra, serviti da un tavolo da pranzo amovibile.
Accanto a questa versione standard, il Riviera 50 può
essere richiesto con altre interessanti soluzioni abitative, come
la cabina armatoriale a 3 letti oppure la cabina ospiti di dritta
con letti affiancati.
SUDDIVISIONE E CARATTERISTICHE INTERNI
L'accesso agli interni è tramite una porta finestra con
apertura a compasso di 90°; salone arredato con mobile bar,
mobile in teak, divano con gavoni sotto il piano di seduta, tavolo
pranzo modulare in teak, abbattibile; l'allestimento è
completato da tientibene sul soffitto, vetri laterali e posteriori
scorrevoli, dotati di relative tendine "veneziane" oscuranti,
impianto hi-fi con cd e relativo caricatore per 6 dischi, prese
220V. La cabina armatore è a proravia, dotata di armadio
appendiabiti con luce interna, matrimoniale centrale gavonato,
specchio e luci sulla testata del letto, mensole a murata,
soffitto rivestito in tessuto,
cassettiera, passo d'uomo con
zanzariera, due oblò con zanzariera, prese 220V, impianto
stereo con cd, attacco antenna TV.
La cabina è servita da
un bagno dotato di aspiratori, acqua calda e fredda per lavabo e
doccia, box doccia separato, cassa acque bianche con pompa
elettrica automatica, lavabo con armadietto, wc elettrico con
scarico pressurizzato e lavaggio ad acqua dolce, passo d'uomo con
zanzariera, presa corrente 220V. Sulla dritta c'è una
cabina ospiti, con letti affiancati, gavonati, armadio con luce
interna, cassettiera, oblò con zanzariera, presa corrente
220V. Una terza cabina, con letti sovrapposti, si trova sulla
sinistra e presenta un allestimento identico alla precedente.
Dallo stesso lato si trova il secondo bagno, dotato di doccia
separata, lavabo con mobiletto, wc elettrico con scarico
pressurizzato e lavaggio ad acqua dolce, passo d'uomo con
zanzariera, acqua calda e fredda per lavabo e doccia, presa corrente 220V
Posto di pilotaggio: a dritta, plancia il legno, timoneria
a ruota, idraulica, manette motori elettroniche, radar,
chartplotter, autopilota, ecoscandaglio e VHF; cruscotto con
strumentazione completa motori e indicatori, allarmi automatici,
indicatori acqua dolce e nafta, controllo flap, bussola, tromba,
quadro elettrico 12 e 220V, accendisigari e presa 12V
Zona cucina: contenitore portaposate, forno, frigorifero 12
e 220V, freezer, lavello con acqua calda e fredda, mensola
portaoggetti, piano cottura con piastre in vetroceramica,
fermapentole sui fornelli, aspiratore, pavimento in teak (sotto al
quale c'è un grande gavone/cambusa) e tappeto di
protezione, vano portarifiuti, indicatore livello acqua dolce,
lavastoviglie, prese 220V. Tutti gli ambienti sono dotati di
bocchette per aria condizionata e riscaldamento, moquette bordata
e feltro isolante.
ACCESSORI
Dotazioni di serie: assi elica in acciaio inox, autoclave
per impianto acqua dolce, flap in acciaio inox, isolante termico e
acustico della sala motori in materiale antisfogliamento, tre
pompe di sentina a comando manuale e automatico, silenziatori di
scarico a circolazione d'acqua, supporti per assi elica fusi in
bronzo, valvole a sfera su tutti i tubi passanti fuori murata
(sotto e sopra la linea di galleggiamento), rubinetto acqua dolce
in sala macchine, timoni in Nibral con perni in acciaio inox,
impianto centralizzato raccolta e scarico acque nere, impianto
antincendio in sala macchine, impianto per parallelo batterie,
stacca batterie, protezione catodica con zinchi, impianto completo
di massa collegato anche agli assi elica, tergicristalli con
lavavetri, pannello di controllo inserimento utenze,
caricabatterie da 70 Ampere, generatore da 10 kW in vano
insonorizzato, impianto di aria condizionata, impianti di
illuminazione separati (12V/220V), boiler elettrico.
Il TEST
Condizioni delle prove
Caratteristiche dell'elica
Rumorosità rilevata a borso in diferenti condizioni di navigazione
Assetto e flap
Grafici
MISURAZIONI DA ESEGUIRE
Fra i dati rilevati è fondamentale il Dislocamento a vuoto
dell'imbarcazione (se questo dato è inesatto la prova perde
ogni senso) a cui sommeremo, solo prima di uscire in prova, il
peso del carburante, dell'acqua, delle persone e di eventuali pesi
rilevanti presenti a bordo come attrezzature particolari o tender
e jetsky, per le imbarcazioni maggiori. Altro dato importante
è naturalmente la potenza totale installata.
IL RAPPORTO POTENZA/PESO
È il rapporto fra la potenza dei motori di bordo e il peso
dell'imbarcazione e si esprime in HP/kg.
IL REGIME DI FUNZIONAMENTO E LA VELOCITÀ RELATIVA
Per Velocità relativa intendiamo V(nodi)/radice
quadrata(Lgal in piedi); essa esprime uno "stato" di funzionamento
della carena e non una velocità in senso stretto.
Precisamente possiamo dire che ad ogni valore di VREL corrisponde
una "forma" del treno ondoso prodotto dalla carena in moto. Per
fare un esempio immaginiamo che due scafi di dimensioni diverse
fra loro, una nave di Lgal 200 m e un motoscafo di Lgal 10 m,
avanzino entrambi alla V di 20 Nodi: la forma dei loro treni
ondosi è diversissima infatti la nave con una VREL =0,77
avanza in dislocamento e il motoscafo con una VREL=3,48 è
in planata: entrambi gli scafi avanzano alla stessa V di 20 nodi
ma in condizioni di funzionamento diversissime. Se rallentassimo
il motoscafo sino alla velocità di 4,47 nodi
(corrispondente a un VREL di 0,77) il treno ondoso del motoscafo
sarebbe simile a quello della nave; simile e non uguale
poiché le forme delle loro carene non sono uguali, se lo
fossero ci troveremmo ad operare con una carena e il suo modello
in scala. L'ingegneria Navale adotta alcuni campi del valore di
VREL per descrivere il comportamento delle carene: quando VREL
è minore di 1,3-1,4 lo scafo è in regime dislocante,
quando VREL supera il valore di circa 2, la carena è
planante; il regime intermedio è vagamente descritto come
semidislocante (o semiplanante a seconda delle forme di carena).
In questa pagina, il Riviera 50 è un convertible dotato di
due stazioni di pilotaggio, una esterna, arretrata verso il
pozzetto, e l'altra interna, nel salone, entrambe allestite in
maniera capillare. Questa soluzione garantisce la massima
fruibilità della barca anche quando la si utilizza durante
la stagione fredda o in caso di cattivo tempo.
Spiegazione tecnica del test
fornita ai lettori di "Nautica" dall'ing. Carlo Nuvolari
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