
Articolo estratto dall'archivio di migliaia di prove di barche effettuate da Nautica in quasi 50 anni di attività
Si ricorda che il modello oggetto di questa prova potrebbe essere fuori produzione
mentre il prezzo, se presente, si riferisce al momento della pubblicazione dell'articolo sulla
rivista
Per eventuali informazioni aggiornate sul modello in prova nonché su tutti gli
altri modelli prodotti dal medesimo cantiere vi rimandiamo al nostro
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Testo e foto di Stefano Ruia
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ZETA GROUP - QUEENTIME
Abbiamo provato il Queentime sia sull'Adriatico, in una assolata giornata di
piatta, che sul Tirreno, con tempo nuvoloso e brezza; possiamo senza dubbio
affermare che si tratta del motorsailer del futuro. Ma cosa è un
"motorsailer"? Fino a venti anni fa il motorsailer era un'imbarcazione a vela
dalle forme generose, con dei grandi volumi interni, dotata di un motore
possente per navigare a motore su lunghe distanze. Il motore di grande potenza
aveva anche una discreta pesantezza, cui si abbinavano in genere grandi serbatoi
del gasolio, quindi anche grandi serbatoi d'acqua, ecc. In definitiva i
motorsailer erano imbarcazioni pesanti. Il loro nomignolo inglese era "fifty-
fifty", ovvero metà a vela, metà a motore; i velisti puri li
sbeffeggiavano dicendo che fifty-fifty significava che a vela andavano alla
metà della velocità di un'imbarcazione a vela ed a motore andavano
alla metà della velocità di un'imbarcazione a motore.
L'evoluzione delle barche a vela per uso crocieristico e per il charter verso
volumi generosi, la nascita dei motori potenti e leggeri (soprattutto i
turbocompressi), la nascita dei desalinizzatori ed altre migliorie tecniche
decretarono la scomparsa dei motorsailer, sostituiti da imbarcazioni in grado di
avere buone prestazioni a vela e discrete prestazioni a motore. Ma proprio
quando il motorsailer sembrava ormai solo un ricordo del passato ecco che Zeta
Group, giovane gruppo emiliano, decide di farlo risorgere. Zeta Group è
un'associazione di aziende continuamente alla ricerca di segmenti di mercato
particolari, a cui appartengono coloro che chiedono qualcosa che ancora non
c'è. Per rivitalizzare il motorsailer, Zeta Group è approdata
all'idea "Queentime": imbarcazione versatile e potente sia a vela che a motore.
Per la concezione ed il progetto si è affidata ad un binomio eccezionale:
Renzo Zavatta e lo studio Finot. Questa fantastica coppia inventò il
Comet 910, caratterizzato, in un periodo in cui tutti i velisti puri la
aborrivano, dalla poppa larga. Il Comet 910 vinse subito le principali regate,
contribuendo ad accendere la stella di Cino Ricci.
Oggi, i Comet 910 navigano
ancora e la loro poppa è molto meno larga delle barche attuali! A loro si
è rivolta Zeta Group, per rivoluzionare l'idea del motorsailer,
richiedendo di ideare una barca con buone prestazione a vela e buone prestazioni
a motore. E come sempre il progettista Finot è partito disegnando un
buona barca a vela, ottimizzando successivamente le linee per la navigazione a
motore.
Questa è la ragione per la quale Queentime non è una barca
tradizionale. Essa condensa tutta una serie di innovazioni che potrebbero fare
"storcere il naso" ai più tradizionalisti. In realtà la tradizione
è un insieme di idee innovative che hanno avuto successo. Le scelte
estreme di Finot sul Queentime potrebbero essere l'apertura di una nuova porta
nella nautica: il motorsailer del futuro. In questo caso i proprietari dei
Queentime potranno essere orgogliosi di essersi distinti come i pionieri di
un'idea rivoluzionaria, come lo furono (e lo sono ancora) i proprietari del
Comet 910.
A chi è diretta l'offerta Queentime? A tutti coloro che amano la crociera
comoda. Infatti abbina una buona velocità ad una grande comodità.
Le manovre a vela sono estremamente semplici e quando il vento sparisce si
può rientrare velocemente a motore. Ed in questo caso "velocemente"
significa a dieci nodi!
Questa barca desterà grande interesse anche fra i subacquei, per via
della velocità a motore, del grande gavone poppiero, per il pozzetto di
insolita comodità e per la facilità della discesa a mare. Il
Queentime è quindi prodotto da Zeta Group, associazione di aziende, fra
le quali citiamo Iniziative Commerciali ed il cantiere Flying Dragon. Iniziative
Commerciali è la proprietaria dei marchi Queentime, Blutime e Cantiere
Zaniboni, di cui possiede anche il know-how, gli stampi, ecc. Flying Dragon, di
Maurizio e Roberto Zanoni, è un cantiere molto noto per la qualità
delle barche realizzate (per la maggior parte vendute con il nome di altri
cantieri). Roberto Zanoni era in Comar il responsabile dei nuovi prodotti. Per
Zeta Group è fondamentale la ricerca della qualità, intesa non
come ricerca del "particolare" costoso, ma della qualità ad un giusto
prezzo. A questa ricerca si accompagna una mentalità "umile", pronta ad
accettare ogni nuova proposta dei naviganti. Per questo ogni esigenza od idea
dell'armatore viene vagliata e, se ritenuta valida, riprodotta su tutta la
produzione. Quindi le Queentime sono imbarcazioni rivoluzionarie in continua
evoluzione. Siamo ormai alla sedicesima barca varata ed ancora sono allo studio migliorie.
Un fiore all'occhiello: quasi tutta la barca è "italiana", anche negli
accessori. Considerando che alcuni degli armatori sono francesi, non possiamo
non esserne orgogliosi. Per ora il Queentime è prodotto in tre versioni.
Quella provata aveva due cabine ed un bagno. Inoltre vi sono la versione con due
cabine e due bagni e quella con tre cabine ed un bagno. C'è anche una
motorizzazione alternativa, più potente. Con il motore di serie la barca
è immatricolabile a vela od a motore ed è omologata per 11,98
metri. Non sembra che vi saranno a breve modelli di dimensioni maggiori o
minori. Per il momento Zeta Group pensa ad una diversificazione, più che
ad un ampliamento della gamma. A Genova vedremo pertanto una nuova versione di
coperta, con il pozzetto centrale.
COSTRUZIONE
Materiale di costruzione scafo: in stratificato monoblocco; resina vinilestere e
gelcoat di tipo neopentilico; longheroni e paratie strutturali stratificati allo
scafo con resina poliestere ortoftalica omologata RINA
Materiale di costruzione coperta: in stratificato a sandwich con anima in
termanto; resina poliestere isoftalica e gelcoat di tipo neopentilico
Giunzione scafo/coperta: con viti inox e successiva resinatura, rifinitura in
gelcoat
Bulbo: lama in ghisa e siluro terminale in piombo; fissaggio allo scafo con otto
bulloni in acciaio inox AISI 316 di diametro mm 30; fissaggio siluro alla lama
con quattro barre di acciaio inox
Timone: stratificato in fibra di vetro, riempito con schiuma di poliuretano a
cellule chiuse; asse in acciaio inox AISI 316 montato su cuscinetti autoallineanti
Interni: in massello e compensato di teak, selezione AAA, lucidato a poro aperto
a 45 gloss; paglioli in teak; laminato plastico speciale (Varicor) per piano cucina.
SCHEDA TECNICA
Concezione: Renzo Zavatta
Progettista: Groupe Finot
Costruttore: Zeta Group
Distributore: Iniziative Commerciali; via Carina 6; Finale Emilia (MO); tel. 0535/92022; fax 92603
Abilitazione alla navigazione: imbarcazione a vela (con randa e gennaker)
od a motore (con randa e fiocco), senza limiti
Chiglia: tonda
Lunghezza fuori tutto: m 12,30
Lunghezza scafo (di omologazione): m 11,98
Lunghezza al galleggiamento: m 11,65
Larghezza massima: m 3,93
Rapporto larghezza/lunghezza (scafo): 32,80%
Pescaggio (bulbo lungo/bulbo corto): m 2,00/1,55
Peso imbarcazione (bulbo lungo/bulbo corto): kg 8.500/8.850
Peso zavorra (bulbo lungo/bulbo corto): kg 2.140 (lama in ghisa kg 940,
siluro in piombo kg 1.200) /2.500
Rapporto zavorra/peso imbarcazione (bulbo lungo/bulbo corto): 25%/29%
Dislocamento in mare (bulbo lungo/bulbo corto): L 8.252/8.592
Dislocamento relativo (bulbo lungo/bulbo corto): 151/157 [nota: il
dislocamento relativo è calcolato come rapporto fra il peso in grammi ed
il cubo della lunghezza al galleggiamento in piedi; un ultraleggero ha un
dislocamento relativo inferiore a 100]
Tipo di armamento: sloop
Attrezzatura albero: armato in testa con due ordini di crocette
acquartierate all'indietro, con stralletto e senza volanti; il paterazzo
è doppio, con tenditore classico (tenditore a volantino optional)
Albero: Nemo in alluminio, di dimensioni mm 210x120, con avvolgiranda
interno, altezza m 16, altezza testa albero dal livello del mare m 18
Boma: in alluminio, di dimensioni mm 150x110
Sartiame: continuo in cavo inox 1x19; diametro stralli e sartie mm 8, diametro paterazzi mm 7
Superficie velica fiocco su avvolgifiocco: m2 44 (LPG al 110%)
Superficie velica randa su avvolgitore: m2 42
Superficie velica totale con vele di serie: m2 86
Superficie velica gennaker: m2 145,5
Dislocamento/Superficie velica senza spinnaker (bulbo lungo/bulbo corto): L/m2 95/100 [nota: indicatore della lentezza a "prendere il passo"]
Motorizzazione su barca provata: EB turbodiesel quadricilindrico Yanmar da 79 kW (107 HP); in alternativa è possibile avere un motore da 110 kW (150 HP)
Trasmissione: linea d'asse inox con diametro mm 40 ed astuccio Deep Sea
Dislocamento/HP motore (bulbo lungo/bulbo corto): L/HP 77/80
Velocità critica a dislocamento: nodi 8,9
Velocità massima a motore dichiarata: nodi 12,2 a 3.650 giri/min
Velocità di crociera dichiarata: nodi 9 a 2.500 giri/min; nodi 10 a 3.000 giri/min
Capacità serbatoi carburante: litri 300
Consumo orario dichiarato a velocità di crociera: litri/h 7/9
Capacità serbatoi acqua: litri 830
Portata omologata: 10 persone
Prezzo di vendita (IVA esclusa): 298.830.000, comprese vele (randa più fiocco)
Principali extra (IVA esclusa): package consigliato (albero maggiorato a
m 16, timoneria, caricabatteria, tavoli pozzetto, scaletta bagno, acqua calda e
fredda in pozzetto, tendalino completo, tavolo interno abbattibile con
seggiolino, scala in massello, boiler elettrico/motore, ancora e catena,
antivegetativa, trasporto a Cesenatico, armo, varo e consegna) 35.374.000;
secondo bagno 14.800.000; terza cabina 9.200.000; trasporto in Alto Tirreno
11.448.000; bulbo a pescaggio ridotto 8.424.000; passavanti in teak 12.500.000;
pozzetto e passarella in teak 7.500.000; lavello in cabina 1.800.000; WC
elettrico con bidet 1.800.000; immatricolazione e RINA 2.400.000; VHF Shipmate
8300 con connessione interna/esterna 2.650.000; Eco/Log Autohelm ST50 Plus
1.857.000; stazione del vento Autohelm ST50 Plus 2.116.800; pilota automatico Autohelm 7000 8.316.000.
LE IMPRESSIONI
CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: 0 - 5 nodi
Mare: calmo/poco mosso
PRESTAZIONI RILEVATE
Velocità massima a vela misurata (con vento reale di 5,0 nodi): al traverso nodi 5,0
Velocità a motore misurate: massima nodi 12 a 4.000 giri/min; nodi 10 a 3.000 giri/min; nodi 9 a 2.500 giri/min; nodi 7,5 a 2.000 giri/min; nodi 6 a 1.500 giri/min
IMPRESSIONI AL TIMONE
Visibilità: buona, anche con la cappottina paraspruzzi
Bolina: la barca manifesta un buon passo nonostante il vento fosse
leggero; il bordo libero alto a prua rende la navigazione molto asciutta
Traverso: buono
Lasco: buono
Poppa: non valutabile per il poco vento
Stabilità di rotta: buona
Passaggio su onda: buono
Navigazione a motore: di eccezionale velocità; la ruota del timone
si indurisce molto quando la velocità sale
Silenziosità motore: dipende molto dal regime
Vibrazioni motore: limitate
Manovrabilità in porto: otima, la barca gira effettivamente sotto
i piedi del timoniere, con un raggio di virata eccezionalmente stretto.
VALUTAZIONI SULLA BARCA
Progetto
Carena: questo disegno di Finot appare come quello di una barca di
dimensioni maggiori che venga "tagliata" prima della poppa; ciò è
confermato anche dalla linea al galleggiamento, maggiore di quella di
imbarcazioni di pari lunghezza di scafo. Questa caratteristica rende
l'imbarcazione semidislocante e le permette velocità a motore di tutto rispetto
Piano velico: il piano velico di serie è limitato se confrontato
alla lunghezza al galleggiamento, medio se confrontato al peso
dell'imbarcazione; l'utilizzo del gennaker permette di aumentarne la superficie,
con un netto miglioramento delle prestazioni veliche, soprattutto con poco vento
Coperta: abbastanza funzionale e semplice, come si addice alla crociera
comoda; per i velisti puri è necessario aggiungere qualche piccolo
ritocco, come la regolazione del punto di scotta dal pozzetto.
Costruzione
Materiali impiegati: buoni, la costruzione è certificata RINA
(CEE) e garantita contro l'osmosi per 10 anni
Grado di finitura: buono
Interni: gli spazi sono ben disposti e permettono una crociera molto
comoda per quattro persone.
Coperta
Comodità passavanti: scarsa; a causa dell'intralcio delle sartie
basse (connesse alle lande, posizionate sullo scafo) lo spazio utile è
ridotto a pochi centimetri
Antisdrucciolo: da stampo di buona tenuta
Candelieri: otto, alti cm 65; robusti; bloccati sulla coperta con base
passante e supporto di ottone interno
Appigli-tientibene: in tuga
Organizzazione prua: buona
Gavone ancora: spazioso e dotato di salpaancore elettrico verticale
Lofrans Airon da 1.000 W (in serie), comandabile sia sul posto che dal pozzetto
Passacavi: otto, incorporati nella falchetta; di dimensioni adeguate
all'imbarcazione e con rulli antisfregamento
Bitte: due a prua e due a poppa; a metà barca sono previste altre
due bitte per gli spring; di dimensioni adeguate all'imbarcazione
Sicurezza: buona; battagliola in doppio cavo inox rivestito.
Attrezzatura
Albero: Nemo, di buona fattura
Sartiame: di dimensioni adeguate
Vele: le vele fornite di serie (South Sails) sono di buona qualità
e sono garantite per tre anni
Bozzellame: Antal di ottima qualità e di adeguate dimensioni.
Manovre
Timoneria: Solimar a ruota con diametro cm 80
sua funzionalità: buona a vela; nella navigazione a motore ad alta
velocità si indurisce
Riduzione genoa: su avvolgifiocco Nemo Wonderfurl con tamburo sovracoperta
sua funzionalità: ottima
Riduzione randa: su avvolgitore interno all'albero
sua funzionalità: buona
Numero verricelli: due Antal 225 self-tailing a due velocità per
scotte fiocco, randa e servizi; un verricello Antal a una velocità per
salire in testa d'albero
Qualità verricelli: ottima
Carrelli per genoa: 2, con rotaie lunghe m 1,80 circa sulla tuga; il
punto di scotta non è regolabile dal pozzetto
Numero stopper: 4 stopper Antal in tuga e 3 sull'albero; 2 rinvii con
stopper per le scotte del fiocco
Trasto randa: posizionato sull'arco che sovrasta il pozzetto, in
posizione di lavoro ottimale; lungo circa m 1,60; la posizione del carrello a
sfere è con circuito chiuso, regolabile tramite una "macchinetta" Antal
ed una manovella per i verricelli
Vang: "rigido" Nemo con paranco 20:1 comandato sul posto
Comandi motore: Ultraflex monoleva posti a destra della timoneria, di
comodo uso
Strumenti navigazione: bussola, posizionata sulla tuga, di fronte alla timoneria
Strumenti motore: quadro standard del costruttore, di buona qualità.
Pozzetto
Dimensioni: cm 215x220, inclusa la zona del timoniere, abbassando il
paramare poppiero si prolunga di altri 90 centimetri
Comfort: buono per 10 persone più il timoniere
Posto di governo: a destra, nella zona anteriore del pozzetto; comodo ed
abbastanza funzionale
Silenziosità motore in navigazione: ad alti regimi il rumore si sente
Vibrazioni motore innavigazione: molto limitate
Gavoni: uno di grande capienza più una vasca esterna
Tavolo pozzetto: fisso, rotondo con diametro di cm 70, che con una
prolunga rimovibile arriva a cm 70x175
Doccia esterna: a scomparsa, con acqua calda e fredda, con vaschetta
Posizione autongofiabile: non prevista; può essere posizionato nel
gavone del pozzetto
Discesa a mare e risalita: comodissima, grazie al paramare abattibile a
poppa, allo spoiler poppiero ed alla scaletta.
Discesa sotto coperta
Facilità di accesso: ottima
Sicurezza: buona
Tenuta stagna: a labirinto
Sistema di chiusura: con pannello in policarbonato trasparente di buon
spessore (mm 15) e porta a due ante in legno; blocco con chiave.
Divisione interna (da prua): cabina doppia con bagno; grande dinette a
sinistra, contrapposta alla cucina, disposta per chiglia, ed alla zona
carteggio; cabina poppiera doppia e bagno.
Quadrato
Altezza interna minima: cm 200
Tientibene interni: assenti
Comfort dinette: ottimo per 6/7 persone
Dimensioni tavolo: trapezioidale, cm 150x90/77, abbassabile per
trasformare la dinette in letto doppio
Ventilazione: buona, grazie ad un osteriggio di cm 50x50, più due
oblò apribili in tuga di cm 32x12 e tambuccio grande
Illuminazione naturale: ottima, grazie a 6 finestre, un osteriggio e due oblò
Illuminazione artificiale: una lampada ad incandescenza più tre
plafoniere alogene ad accensione indipedente
Ripostigli e scaffalature: due lunghe scaffalature, non ci sono librerie
Vibrazioni motore in navigazione: limitate
Volumi gavoni ed armadi: ottimi.
Carteggio
Piano di carteggio: rettangolare, con dimensioni cm 70x60, accesso al
ripostiglio sottostante per mezzo di un'apertura di cm 63x50
Comfort carteggio: medio; si carteggia in piedi
Posto per accessori elettronici: laterale, con un solo pannello
Ventilazione: buona, sfrutta quella del quadrato
Illuminazione naturale: buona, sfrutta quella del quadrato
Illuminazione artificiale: una plafoniera alogena
Sicurezza: scarsa
Vibrazioni motore in navigazione: limitate
Volumi gavoni ed armadi: limitati.
Cucina
Altezza interna minima: cm 200
Lavelli: 2 in inox, cilindrici di dimensioni cm 38 (o) x 27
(profondità) e cm 30 (o) x 27 (profondità), per circa 30 e 20 litri
Acqua dolce: con miscelatore calda/fredda
Acqua salata: non prevista
Fornelli cucina: a 3 fuochi
Forno: a gas
Cappa cucina: assente, è possibile avere l'oblò del tipo apribile (optional)
Piano di lavoro: in Varicor, di dimensioni cm 60x50
Frigorifero: litri 120, con apertura frontale; c'è la
predisposizione per un freezer
tipo frigo: elettrico
Volumi gavoni ed armadi: buono; c'è anche un comparto scolapiatti
con scarico
Comfort cucina: ottimo
Ventilazione: buona, sfrutta quella del quadrato
Illuminazione naturale: ottima, sfrutta quella del quadrato
Illuminazione artificiale: una plafoniera alogena
Sicurezza: buona
Vibrazioni motore in navigazione: limitate.
Cabina di prua
Altezza interna minima: cm 200
Lunghezza letto: cm 198
Larghezza max letto: cm 170
Larghezza min letto: cm 125
Aria max letto: cm 105
Aria min letto: cm 100
Ventilazione: buona, grazie a due osteriggi apribili di cm 50x40
Illuminazione naturale: buona, con due osteriggi di cm 50x40
Illuminazione artificiale: una plafoniera, due luci di lettura alogene,
una luce toeletta
Volumi gavoni ed armadi: ottimi, con tre grandi cassetti, un armadio ed
un armadietto in zona toeletta
Lavello: optional, occuperebbe il mobile
Toeletta
Vibrazioni motore in navigazione: assenti.
Cabina di poppa di sinistra
Altezza interna minima: cm 205
Lunghezza letto: cm 210
Larghezza max letto: cm 175
Larghezza min letto: cm 175
Aria max letto: cm 110
Aria min letti: cm 55
Ventilazione: ottima, grazie a tre oblò apribili di cm 32x12
Illuminazione naturale: limitata, tre oblò verticali di cm
32x12
Illuminazione artificiale: una plafoniera e due spot alogeni
Volumi gavoni ed armadi: buoni, bello specchio
Vibrazioni motore in navigazione: limitate, al contrario della
rumorosità ad alti regimi.
Servizio igienico di poppa
Altezza interna minima: cm 205
Lavabo: di forma ellittica, con dimensioni cm 45x32
Comfort lavabo: ottimo
wc: marino elettrico
Comfort wc ormeggio: medio, risente del sopravanzamento della parete posteriore
Comfort wc navigazione: medio, risente del sopravanzamento della parete posteriore
Spazio doccia: non separato
Comfort doccia: buono; sentina separata con pompa di scarico elettrica
Altezza sbocco doccia: cm 180
Volumi gavoni ed armadi: buono
Ventilazione: 1 oblò di cm 32x12 apribile in tuga
Illuminazione naturale: 1 oblò
Illuminazione artificiale: tre plafoniere alogene
Vibrazioni motore in navigazione: limitate, al contrario della
rumorosità ad alti regimi.
Vano motore
Insonorizzazione: schiuma di poliuretano e lamina di piombo
Accessibilità frontale: buona
Accessibilità laterale: da sinistra, buona
Accessibilità asta olio: buona
Accessibilità invertitore: buona
Ventilazione: naturale; il ventilatore è previsto solo nella
versione con motore di potenza maggiore.
Impiantistica
Quadro elettrico: apribile con quattro viti, dispone di un totale di 20
interruttori magnetotermici a 12 V ABB S251, più uno doppio ABB S241Na
per verricello salpa ancora, tre interruttori più salvavita per la 220 V,
quattro fusibili per le luci di navigazione (oltre agli interruttori
magnetotermici), amperometro digitale, voltmetro digitale, livello acqua visivo;
il livello visivo del gasolio è posto all'esterno, sul quadro motore
Impianto elettrico: a 12 V ed a 220 V, di buona qualità, con cavi omologati CE
Batterie/capacità totale: una da 100 Ah per il motore e due da 100
Ah per i servizi; alternatore 40 A con raddrizzatore e ripartitore di carica;
caricabatteria 24 A con presa da banchina
Serbatoio carburante: in inox con coperchio per ispezione e pulizia
Serbatoio acqua: strutturale, in vetroresina con tappi per ispezione e
livello visivo
Serbatoio gas: bombola in alloggiamento esterno e doppio rubinetto
Qualità impianto idraulico: buona, tutte le valvole degli scarichi
sono del tipo a sfera; tutte le fascette fermatubi sono in acciaio inox
Boiler: elettrico (220 V)/scambiatore motore; da 30 litri
Pompe di sentina: due elettriche, una manuale comandata da pozzetto ed
una bocca di lupo applicata al motore
Accessori: kit ferri motore.
QUELLO CHE CI È PIACIUTO
Di più: il grande pozzetto, la
velocità a motore, gli ampi spazi della dinette e della cabina di prua.
Di meno: la ruota del timone diventa dura
navigando a motore ad alta velocità, i punti di scotta non sono
regolabili dal pozzetto, i passavanti sono ostacolati dalle sartie basse.
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